"Gli odori, i colori e le voci della campagna in uno degli angoli più suggestivi, intimi ed autentici del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano"

GLI ALBURNI

Il verde ombroso e selvaggio, solcato da sentieri popolati di faggi altissimi; le cime scoscese, una natura incontaminata ed una grande varietà di ecosistemi unici al mondo, fanno degli Alburni un massiccio più unico che raro.
Su questo spettacolare altipiano calcareo (con quote che vanno dai 1100 ai 1700 metri) si sviluppano diversi sentieri – ne tratta in grande alpinista Alessandro Gogna nel suo “Mezzogiorno di pietra”.

Il Panormo, la cima, domina i passi. Un’esperienza da vivere! Qui la montagna si rivela e dispiega in un andare a caccia non solo di vedute ma, giù, per le vie collinari che scodinzolano contente verso il basso, di gente simpatica e paesini antichi.

Nel '700, i vaiggiatori del Grand Tour in Italia, paragonarono gli Alburni al Monte Lu in Cina, una montagna la cui bellezza, percepita attraverso tutte le facoltà dell'uomo, stabilisce un rapporto con l'universo ed è antidoto al male del mondo.

Trekking tre percorsi Doc:

Il primo percorso Trekking da Anticaia

Costa Palomba (1125) e l'Antece  in auto  da  Petina

Costa Palomba (1125) e l'Antece  a piedi  da  S. Angelo a Fasanella

Monte Panormo o Alburno (1742)  da  Sicignano degli Alburni

Monte Cervati (1898)  da  Monte San Giacomo